La storia dell’Ente

Le origini dell’ente sono legate alla memoria del sacerdote fossanese don Giovanni Negro, Canonico Penitenziere della Cattedrale e Vicario Generale, che nel 1652 promosse la costituzione di un orfanotrofio femminile avente lo scopo di mantenere, educare e istruire le ragazze orfane della città e della diocesi. L’istituzione fu successivamente eretta in Ente Morale con R.D. nel 1896, come “Opera Pia Orfanotrofio Femminile di Fossano” e continuò a svolgere la sua missione fino alla fine degli anni Settanta sotto la denominazione “Collegio Femminile Sant’Anna”. L’attività fu sospesa nel 1978, in seguito al cambiamento della realtà sociale del paese, e per un decennio la struttura ospitò l’attività di doposcuola femminile per soggetti in situazioni economiche disagiate e mancanti di un adeguato supporto familiare.

All’inizio degli anni Novanta il superamento degli scopi originari, e la necessità di offrire una risposta ai bisogni della popolazione anziana in continuo aumento, motivò la modifica delle finalità dell’ente portando, nel 1995, la trasformazione del Collegio Femminile in struttura residenziale per anziani. Il vecchio edificio venne abbattuto, i beni alienati, e con la cospicua donazione della Famiglia Sordella, si costruì il primo edificio dell’attuale residenza che entrò in funzione nel mese di dicembre 1998 accogliendo inizialmente gli ospiti della “Piccola Casa del Sacro Cuore” e, successivamente, anche quelli dell’ex “Clinica Avagnina”.

Nel 2006 il Consiglio di Amministrazione accolse la disponibilità della Fondazione Sordella di contribuire all’ampliamento della struttura con un altro fabbricato, in prosecuzione a quello esistente, per meglio rispondere alle esigenze socio assistenziali del territorio. I lavori di costruzione ebbero inizio alla fine dello stesso anno e si conclusero a settembre del 2010, con l’aggiunta di un nuovo edificio dotato di ogni confort a disposizione degli anziani fossanesi.